Contributo figli disabili: requisiti, misura e come fare domanda

Dal 1° febbraio 2022 è possibile inoltrare le domande per il contributo economico per i figli disabili in favore dei genitori disoccupati o monoreddito, facenti parte di nuclei familiari monoparentali, con figli a carico aventi una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%. Si potrà chiedere il contributo anche per l’anno 2021. 

A chi spetta e i requisiti 

Il beneficio spetta al genitore disoccupato (cioè privo di redditi o con redditi da lavoro dipendente non superiori a 8.145€ che scendono a 4.800€ se autonomo), o monoreddito (cioè che ricava tutto il proprio reddito esclusivamente dall’attività lavorativa, sia pure prestata a favore di una pluralità di datori di lavoro come pure se percettore di un trattamento pensionistico previdenziale), che faccia parte di un nucleo familiare monoparentale (cioè un nucleo familiare composto da sé stesso con uno o più figli disabili anche maggiorenni).  

È necessario, inoltre, che il genitore richiedente al momento della domanda:   

  1. Sia residente in Italia;  
  2. Abbia un ISEE valido non superiore a 3.000 euro;  
  3. Abbia uno o più figli a carico, aventi una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%. In particolare si considera a carico del genitore il figlio con età sino a 24 anni con reddito non superiore a 4.000 euro (2.840,51 euro se maggiore di 24 anni). 

Nella domanda è necessario indicare il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si chiede il contributo e fornire l’IBAN per l’accredito. 

La misura 

Il beneficio è calcolato in base al numero di figli disabili a carico: se è uno, spettano 150 euro mensili; se sono due, spettano 300 euro mensili; se sono tre o più, spettano 500 euro mensili. L’importo erogato è esente dall’IRPEF e può essere cumulato con il reddito di cittadinanza oltre che con l’assegno unico.  

La domanda si presenta una volta all’anno ed i pagamenti avvengono con cadenza mensile 

Il beneficio trovava applicazione dal 2021, pertanto i genitori potranno presentare l’istanza anche per l’anno 2021 con i relativi arretrati spettanti dal 1° gennaio 2021. 

Fai con noi la tua domanda  

La domanda  deve essere  presentata  esclusivamente  in via telematica  all’INPS,  tutti gli uffici del  Patronato Acli  sono a tua disposizione. Per l’invio della richiesta, è essenziale essere in possesso del  modello ISEE in corso di validità.   

Per richiedere il beneficio economico è indispensabile avere la Dichiarazione Sostitutiva Unica in corso di validità (DSU) ai fini ISEE, dichiarazione che puoi richiedere direttamente al Caf: Trova la sede del  Caf  Acli più vicina a te.    

Katia Marazzina